lunedì 21 gennaio 2013

Don Franco D'Apollonio. Mi presentai a voi nella debolezza (1Cor 2,3)

Dal sito www.sodcvs.org (Notizie della Confederazione) Don Franco D'Apollonio. Mi presentai a voi nella debolezza (1Cor 2,3) Faceva molto freddo la mattina del 21 gennaio del 2008 quando, nelle prime ore del mattino, don Franco D'Apollonio ci ha lasciati. Aspettavamo la sua morte da un momento all'altro poiché, ormai, la buona battaglia era giunta al termine e lui aveva terminato la corsa, conservando la fede (2Tm 4,7). Fin dai tempi della sua giovinezza, quando era seminarista, amico e fratello di don Pasquale Gelormino, e tutti i due figli spirituali di don Luigi Di Blasi, aveva deciso che le persone sofferenti avrebbero fatto parte della sua vita. E così è stato, fino alla fine, durante tutta la sua vita sacerdotale. Di persone sofferenti ne ha incontrate tante, quelle segnate nel corpo ma anche quelle sofferenti nello spirito. A tutti si accompagnava come amico, come specchio limpido in cui ognuno poteva riflettersi, trovando la sua verità. La verità su noi stessi, tante volte, non era piacevole. Con don Franco, tuttavia, ti veniva il desiderio di prendere in mano la tua vita e di farne una cosa bella, compiuta. Con una parola era capace di andare a riprendere, là dove si era nascosto, quel desiderio di Dio, di infinito, che c'è in tutti i cuori. Don Franco non aveva paura della debolezza ma, nello Spirito santo, aveva compreso la verità di san Paolo: "Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza. Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo" (2Cor 12,9). Per questo aveva l'autorità per insegnare a vivere la sofferenza, perché non ne era estraneo e perché, da discepolo di Luigi Novarese, aveva imparato a non sottrarsi alla verità della vita, anche nei suoi momenti più duri, a ricercare un senso in ogni cosa. A cinque anni dalla sua morte, a Lucera, questo pomeriggio, il vescovo Domenico Cornacchia presiederà in Cattedrale la Santa Messa in sua memoria. Dopo, nell'Auditorium del Seminario Vescovile, sarà presentato il libro: "Don Franco D'Apollonio, povero di sé, ricco di alterità", a cura di don Armando Aufiero.

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